E' realtà il nuovo impianto di illuminazione dello stadio comunale Gino Colaussi, rimesso a nuovo ad oltre 20 anni dall'ultimo intervento in questo senso. L'impianto è stato testato martedì sera, alla presenza dell'amministrazione - sindaco Linda Tomasinsig e assessore allo Sport Stefano Capacchione in tesa - dei tecnici fra cui il capoufficio Giovanni Bressan e il progettista Renzo Cocetta, e dei dirigenti dell'Ism Gradisca, la società che gestisce lo stadio, con il presidente Paolo Lazzeri a fare gli onori di casa.Ammonta a 70 mila euro lo sforzo compiuto per manutenzione straordinaria delle quattro torri faro dell'impianto, da tempo alle prese con problemi di funzionamento che negli anni avevano causato non pochi e continui disagi non solo all'attività dell'Itala San Marco, ma persino alla stessa pubblica illuminazione della vicina via dei Campi. Affidato a una ditta specializzata e realizzato con caratteristiche tecniche che lo rendono fra i primi in Italia per sostenibilità, l'intervento ha previsto l'efficientamento energetico e messa a norma delle 4 torri faro, con sostituzione di 6 proiettori ciascuna per un totale di 24 nuovi punti luce a Led. Ciascun faro ha una potenza di 1.400 watt con temperatura colore di 4 mila kelvin, pari a 148 mila lumen e un'omogeneità pari a 200 lux. Nuova illuminazione anche per tribuna e campo di sfogo.Un intervento importante - hanno spiegato Bressan e Cocetta - non solo sotto il profilo dell'ammodernamento ma anche della sicurezza. Il nuovo impianto garantisce una migliore e diffusa illuminazione al rettangolo verde ma lo fa scongiurando ogni rischio di inquinamento luminoso. Notevole il risparmio energetico, con il consumo che potrebbe addirittura dimezzarsi: dagli 85 kw/ora attuali a 47, portando dunque risparmi importanti. Parallelamente si è proceduto al totale rifacimento di rete e quadri. «È un'opera di cui andiamo orgogliosi - dice il sindaco Tomasinsig - finanziata nell'ambito dei contributi statali per l'efficientamento energetico. In passato siamo intervenuti sugli edifici comunali e la casa di riposo, e altrettanto faremo sulle scuole. Ma le condizioni del Colaussi meritavano un intervento corposo». «Le luci sono fondamentali non solo per i grandi eventi ma anche per la nostra filiera, che conta di nuovo 130 ragazzi», dice il presidente. Domani al Colaussi primo appuntamento di gala: Italia-Austria under 18, a porte chiuse, che rappresenta la ripartenza degli azzurrini. Le luci non serviranno: si gioca al pomeriggio