L’Ism Gradisca vuole proseguire la sua serie positiva anche in Coppa Italia. Gli isontini ricevono mercoledi sera la Manzanese (“Colaussi”, 20.30) nella sfida secca valevole per i quarti di finale della manifestazione. Forte di otto risultati utili consecutivi in campionato e dopo il severo impegno del derby con la Fincantieri, la compagine di Giuliano Zoratti vuole provare a ripetersi anche nella seconda competizione stagionale. “Giocare tre partite in una settimana (sabato c”è già il Buttrio in campionato ndr) è oggettivamente massacrante. Dovrò fare qualche scelta ma al tempo stesso chi andrà in campo ha le qualità per battere la Manzanese e aiutarci a passare il turno”. A Monfalcone alla sua prima uscita da capolista, la compagine biancoblù ha dovuto stringere parecchio i denti nel derbissimo provinciale d’Eccellenza. Andati sotto per un infortunio difensivo, Godeas e compagni erano stati in grado di rimettere le cose a posto con la prima rete in carriera del baby Rizza, bravo ad assecondare Grop e punire una disattenzione difensiva dei cantierini. Nella ripresa, complice anche un gran rimescolamento tattico, le cose sono nettamente migliorate in casa Ism: i ritmi della Fincantieri sono calati e Gradisca ha ricominciato a crederci, fino al gioiello dalla distanza di Mormile che ha salvato la pelle ai suoi. La quinta rete stagionale dello sgusciante puntero mantiene aperta una serie positiva che approda ad otto gare consecutive senza sconfitte.
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“Avere portato a casa un punto importante in un pomeriggio non semplice è comunque un buon segnale – commenta mister Giuliano Zoratti -. Nel primo tempo devo ammettere che non abbiamo avuto l’approccio che mi sarei aspettato, ma va anche detto che eravamo in condizioni a dir poco precarie. Avevamo alcuni uomini non al meglio come Grop, Buzzinelli e lo stesso Mormile, senza contare le assenze di Bozic e all’ultimo momento pure di Lius. Non potevamo essere al top e la Fincantieri è una squadra pronta per l”alta classifica. Ma io sono molto contento della risposta dei ragazzi nella ripresa, stanno dimostrando personalità e fiducia in quello che facciamo”
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E ora la coppa: fra i pali si dovrebbe rivedere Marco Godeas; davanti a lui una difesa a quattro che si gioverà dell’importante rientro di Bozic accanto a Corso – lo sloveno era fermo proprio dal match di coppa con la Maranese mentre in mediana è possibile la riproposizione del centrocampo a rombo schierato contro la Fincantieri nel secondo tempo, con capitan Federico Godeas restituito al ruolo di trequartista dietro al rientrante Lius della Pietà e a Mormile.
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