La capolista allunga ancora. Grazie al successo sul Chions, tornano ad essere 12 i punti di vantaggio dei gradiscani sul terzetto di inseguitrici. E con 8 turni ancora da giocare, per i “Leoni Alati” della Fortezza il tempo della festa si avvicina…
ISM GRADISCA 1
CHIONS 0
MARCATORI: pt 40’Andreolla (rig.)
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ISM GRADISCA: M.Godeas, Chicco, Buzzinelli, Ghirardo, Corso, Bozic, Di Salvo (st 1’ Varone), F.Godeas, Grop (st 14’ Mormile), Andreolla, Lius Della Pietà. All. Zoratti.
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CHIONS: Egger, Miculan, Pivetta, Bytyqi, Tesolin, Buffa (st 31’ Stocco), Coulibaly (st 47’ Polesel), Volpatti, Catanzaro, Vendrame (st 40’ Favero), Goz. All. Boccalon.
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ARBITRO: Valeri di Maniago
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NOTE: ammoniti Buffa, Ghirardo
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GRADISCA D’ISONZO Basta un’Ism appena più “terrestre” del solito per conquistare lo scalpo del Chions e il tredicesimo risultato utile consecutivo. Il minimo sindacale – un rigore di Andreolla (nella foto Photolife da Il Friuli”) ed una prestazione un po’ a intermittenza ma che comunque ha rispecchiato il diverso tasso tecnico delle due contendenti – bastano e avanzano per ottenere la decima vittoria filata nel campionato di Eccellenza. Costretto a rinunciare allo squalificato Paravan e agli infortunati Zanier e Bergomas, Zoratti lancia per la prima volta dal 1’ Di Salvo come esterno offensivo di destra, con Lius Della Pietà dalla parte opposta e Godeas in cabina di regia. Inizio soft dei gradiscani: la sveglia arriva al 10’: lancio dalle retrovie, Catanzaro brucia la retroguardia in velocità ma il diagonale si spegne a lato. Risponde Grop al quarto d’ora, bel mancino di collo pieno e provvidenziale deviazione in corner di un difensore ospite. Il Chions tenta di prosciugare il gioco degli isontini francobollando Coulibaly in un’asfissiante marcatura a uomo su Andreolla, e Zoratti replica con la contromossa di passare a un falso tridente con Lius di punta più vicino a Grop. Dai e dai, i biancoblù iniziano a giocare da capolista: alla mezz’ora bel traversone col contagiri di Ghirardo per la puntuale incornata di Lius, prodigioso il riflesso di Egger a sventare sul palo lontano. Al 40’ la svolta: dopo un’azione elaborata Lius esplode un destro che, deviato, diventa il migliore degli assist per Andreolla. Solo davanti ad Egger, il puntero veneto viene steso da Buffa: è lo stesso fantasista a trasformare il penalty – nono timbro stagionale – con il brivido di una sfera che bacia il palo alla destra del portiere prima di regalare all’Itala la gioia del vantaggio. Potrebbe anche raddoppiare, la squadra di Zoratti: corner di Andreolla e Lius irrompe nuovamente di testa: salva Egger, poi Godeas si divora il tap-in da due passi. Nella ripresa la musica non cambia, con i gradiscani ancora propositivi: al 7’ ancora un bel traversone di Andreolla, con Grop che non ci arriva di un soffio. E al quarto d’ora, sugli sviluppi di un corner, Corso alza sulla traversa il possibile raddoppio da dentro l’area. Non che i ritmi degli uomini di Zoratti siano eccelsi (tant’è vero che il trainer lancia nella mischia Mormile per rinfrescare un po’ la fase offensiva), e così il Chions alla fine gratta via la sua brava occasione: lancio di Vendrame per l’inserimento di Catanzaro, che da posizione defilata non colpisce con la necessaria potenza: Godeas controlla senza problemi. Poco prima della mezz’ora è il palo – complice la deviazione di Egger – a negare ad Andreolla il sapore della doppietta, sputando in corner il bel diagonale dalla destra dell’attaccante di Conegliano-Il Chions non va oltre un paio di cross ben controllati da Godeas, per l’Itala si conclude senza sorprese una partita da ordinaria amministrazione e poco più.