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ISM GRADISCA 2
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FINCANTIERI 1
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MARCATORI: pt 29” Bozic, 32” Acampora; st 26” Lius Della Pietà.
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ISM GRADISCA: M.Godeas, Paravan (st 27” Varone), Chicco, Ghirardo, Corso, Bozic, F.Godeas, Buzzinelli, Grop (st 33” Mormile), Andreolla, Rizza (st 11” Lius Della Pietà). All. Zoratti.
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FINCANTIERI: Sorci, Blasina, Anzolin (st 40” Maglione), Caiffa, Zanolla, Cappellari, Acampora, Bogar, Buonocunto, Milan (st 19” Cerar), Rocco. All. Vidiak.
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ARBITRO: Zuferli di Udine
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NOTE: espulso st 11” Blasina per gioco scorretto; ammonito Buzzinelli
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GRADISCA D”ISONZO La capolista ritrova in un colpo solo successo e bel gioco. E lo fa dopo l”esame più difficile: il derby contro una Fincantieri dal bel calcio e dal grande coraggio, capace di rispondere colpo su colpo alla regina nel primo tempo e di restare in vita fino alla fine (vedi palo di Acampora) nonostante 35” in inferiorità numerica. In mezzo, però, tantissima Ism. Sicura di sè, e meno dipendente dai solisti come nelle ultime settimane. Gli applausi bipartisan alla fine confermano: è stata una partita di rara intensità, da ambo le parti. Le formazioni sono quelle annunciate alla vigilia: 4-4-2 classico per i gradiscani, tridente puro per la Fincantieri dei tanti ex (ben 7 fra campo e panca) e Milan che vince inizialmente il ballottaggio con Giraldi. La sfida parte subito su ritmi più che accettabili, con le contendenti molto corte in campo ed interessate entrambe a prendere possesso delle corsie laterali. Gli spazi inizialmente sono ridottissimi. Prima emozione, una corta respinta della difesa ospite con Grop che incorna alto sulla traversa nel tentativo di beffare Sorci. Al 28” replica la Finca: Acampora va sul fondo e pesca a centroarea Cappellari, che si divora il possibile vantaggio scheggiando il palo alla sinistra di Godeas. La sfida improvvisamente si infiamma e diventa bellissima: per i monfalconesi neanche il tempo di mangiarsi le mani per la chance fallita, che l”Itala li punisce: sventagliata di Ghirardo per Rizza e cross teso sul quale l”ex di sponda gradiscana, Bozic, svetta in solitudine incornando l”1-0. Un giro di lancette ed è tutto già da rifare: conclusione di Rocco sporcata da un difensore, Acampora sul filo dell”offside è lasciato solo e non perdona da due passi. La capolista, ferita, riparte subito alla carica con due belle azioni personali di Andreolla e Grop contrati a fatica. Ma i rovesciamenti di fronte sono continui, e i tre folletti avanzati della formazione di Vidiak sono un bel grattacapo. Da applausi Andreolla al 42”: vertiginoso cambio di passo e “rabona” su cui irrompe Rizza, che sfiora il montante: questione di centimetri. Nella ripresa subito un brivido: Andreolla calcia dal vertice destro, sulla respinta di Sorci è vincente il tap-in di Godeas, ma l”arbitro aveva già alzato la bandierina. La svolta del derby arriva al 10”, ed è targata Blasina: entrataccia su Buzzinelli e rosso inevitabile. Da quel momento il canovaccio evidentemente cambia: Zoratti prova subito ad approfittarne inserendo un ulteriore attaccante (Lius) per Rizza. Fincantieri impaurita dagli eventi? Niente affatto, come si intuisce al quarto d”ora quando Milan su punizione da centrosinistra scalda i guanti di Godeas. Ma alla lunga gli isontini tessono la loro tela sino a irretire del tutto i panzanini. Sale in cattedra proprio Lius, che dapprima si scalda calciando a lato (22”) e quindi decide la contesa trasformando in oro un magistrale contropiede della ditta Andreolla-Godeas: sulla prima conclusione Sorci rimedia, sul tap-in non c” è scampo: 2-1. L”Itala a quel punto diventa padrona, e avrebbe almeno 5 chance per arrotondare con Grop (due volte), ancora Lius, Andreolla (bravo Sorci) e Mormile (palo). Troppo sprecona, al punto che la coraggiosa Finca all”ultimo respiro potrebbe impattare: provvidenziale Godeas a deviare sul palo un velenoso stiletto di Acampora.