Ism Gradisca si trova ancora una volta e suo malgrado costretta ad intervenire in relazione a gravi e farneticanti affermazioni lesive della sua immagine ed onorabilità. Questa volta a giocare alla sempre più in voga “macchina del fango” è tale Claudio Mariani che, dalle colonne di un noto sito internet di calcio regionale, scrive nella sua rubrica sul calcio bisiaco: “(Il Monfalcone ndr) è la prima delle tre squadre che quest”anno retrocederanno direttamente, più una quarta che uscirà dai playout, grazie all”ammissione di una società fallita e fatta accomodare dalla FIGC regionale in Eccellenza per motivi che è meglio non indagare e che tanti comunque sanno”. Affermazioni che si commentano da sè e in merito alle quali la società valuterà se tutelare la propria immagine nelle sedi più opportune.
Ora spiace dovere per l”ennesima volta spiegare a un cronista – per definizione colui che informa gli altri dovrebbe essere informato – che Itala San Marco Srl non è fallita, ma ha rinunciato all”iscrizione al campionato di Seconda divisione Lega Pro. Ed è piuttosto stancante dovere ripetere che non è stata “fatta accomodare” da nessuna parte e tantomeno dalla Figc regionale: dovrebbe sapere, il Mariani, che l”ammissione in Eccellenza ha riguardato non tale Srl, ma una nuova società denominata Ism Gradisca, che è tutt”altro soggetto di diritto. E certo la nuova società non è stata ammessa in sovrannumero (npMariani: dalla Figc nazionale) per diritto divino o assai più terreni clientelismi, ma al termine di un lungo, laborioso ed oneroso iter regolamentare ampiamente previsto dalla Federazione e consultabile da chiunque ne avesse il tempo e non fosse troppo prevenuto per farlo. Tutto alla luce del sole, ed è quasi offensivo per l”intelligenza doverlo ribadire.
Quello che spiace – e crediamo di interpretare anche il sentimento della Federazione, tirata in ballo a sproposito – è questo volere a tutti i costi insinuare nel lettore e nel tifoso della domenica il dubbio su chissà quali manovre da Prima Repubblica (citiamo la vergognosa espressione “motivazioni sulle quali è meglio non indagare”). Atteggiamento che altro non fa che esasperare gli animi degli appassionati, creando in loro un”opinione distorta sui fatti che poi si riflette nel clima esacerbato (e spesso francamente disgustoso) che si respira in giro per i campi della regione. Esortiamo altresì il sig.Mariani, che non abbiamo mai avuto il piacere di conoscere, a proseguire senza sosta nelle sue indagini. Quale cronista al mondo può affermare “meglio non andare oltre?” Questo è venire meno al suo dovere! Vada invece fino in fondo, sig. Mariani, e ci spieghi – o faccia almeno i nomi dei “molti” che a sentire Lei li conoscono – i reali motivi dell”ammissione di Ism Gradisca in Eccellenza. In presenza di prove documentali, e non di chiacchiere da chiosco mascherate da cronaca sportiva, la Ns. Società sarà sempre disponibile a confrontarsi.
Asd Ism Gradisca