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Per tornare là dove tutto è iniziato. Per ricostruire un futuro ricco di soddisfazioni, riallacciare subito un filo che si era interrotto solo temporaneamente. L”Ism (nell”immagine Photolife) vuole esserci ancora. Per restare. E” arrivato il momento della verità per la capolista che – conquistando domenica pomeriggio i tre punti contro l”Azzanese – potrebbe festeggiare con due turni d”anticipo la vittoria nel campionato di Eccellenza e il conseguente, immediato ritorno in Interregionale dopo la rifondazione e le sofferenze di quest”estate. Quei sacrifici di tutti – giocatori, società, staff tecnico, tifosi – possono essere definitivamente ripagati. La squadra di Giuliano Zoratti ha la grande chance di farsi il regalo davanti al proprio pubblico, fra le mura amiche del “Colaussi” (fischio d”inizio alle 16.30). Lo scenario perfetto per concludere una stagione altrettanto priva di macchie, anche se in via dei Campi tutti giurano che – sarà la scaramanzia – non sono stati predisposti festeggiamenti particolari. Sarà tutto affidato alla spontaneità. Pare certa una bicchierata in un noto locale di via Ciotti, se tutto andasse come dovrebbe. “Di certo invito al campo tutti coloro che hanno creduto in questa società e in questi ragazzi – afferma Franco Bonanno, fondatore e primo tifoso del sodalizio che ha salvato il calcio gradiscano e proseguito l”ultranovantennale storia dell”Itala San Marco -. Credo meritino affetto per l”attaccamento che hanno dimostrato”.
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E” un Bonanno sospeso fra un passato colmo di soddisfazioni, ma anche doloroso, e un futuro ricco di nuove sfide. “Il sottoscritto, la mia famiglia e i dirigenti hanno sofferto tantissimo per la rinuncia al professionismo – dice -. Se qualcuno avesse mantenuto la parola data non saremmo arrivati a una decisione tanto dolorosa. Non siamo degli sprovveduti: non avremmo mai compiuto certi passi se non ci avessero fornito determinate garanzie. E invece tutti sanno com”è andata. Ma è il passato. Ora c”è un futuro tutto da scrivere e passa per questa partita”. Il presidente dell”Ism, Massimo Chiussi, concorda. E rilancia: “Ci siamo tenuti dentro per mesi incertezze, cattiverie e tentativi di sminuire quanto abbiamo costruito quest”estate. I ragazzi possono farci definitivamente dimenticare tutto questo”. E che dire infine di mister Giuliano Zoratti, col diesse Luxich vero artefice tecnico del Risorgimento biancoblù. “Mi attendo la prestazione della vita da questi ragazzi. Lo devono a loro stessi, il campionato che hanno fatto merita una chiusura in grande stile. Ottenere subito la serie D dopo quanto accaduto, checchè ne dicano o ne scrivano, sarebbe un risultato eccezionale. La dimostrazione che siamo sempre l”Itala San Marco, con la professionalità e lo stile di sempre. Siamo primi anche in Coppa disciplina – sottolinea Zoratti – e ci tengo tantissimo.Dobbiamo scendere in campo senza ansie, facciamo quello che sappiamo e alla fine vedremo”.
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