Subito un altro derby, il secondo derby regionale consecutivo fra le mura del “Colaussi” (fischio d”inizio domenica alle 15) per l”Itala San Marco. Smaltita ma non dimenticata l”utile lezione di Legnago, in riva all”Isonzo arriva il temibile Tamai. Temibile non solo perchè ancora a punteggio pieno, ma soprattutto perchè le “Furie Rosse” sono da anni ormai una delle realtà più gradevoli dell”Interregionale: il giusto livello di esperienza, un calcio divertente, nessuna velleità di fare il passo più lungo della gamba, e un occhio particolare per i giovani. \r\n’, ‘\r\nEd è anche l”avversario più complicato che potesse capitare a un”Itala ancora in fase di apprendimento, come spesso la definisce il suo tecnico. “Quello che è certo è che abbiamo un gruppo molto giovane e bisognoso di fare esperienza – spiega Zoratti – per cui vorrei ribadire una volta di più che non dobbiamo certo vergognarci della sconfitta patita col Legnago. Siamo una squadra giovane e abbiamo delle qualità importanti, la vittoria sul Pordenone non è stata casuale. Per maturare però ci vuole tempo. I ragazzi devono capire che ne hanno, nessuno chiede loro la luna. Però voglio vedere da loro concentrazione, applicazione, la voglia di aiutarsi in campo. Il risultato conta fino a un certo punto se la partita ci darà certezza e spunti su cui lavorare. Abbiamo tutto per disputare un campionato sereno. Se scenderemo in campo senza paure di sorta, possiamo essere molto pericolosi”. Intanto è stato rilasciato il centrocampista Miraglia: per lui impegni di studio.’
