Terza sconfitta consecutiva per l”ISM Gradisca, che si inchina alla lanciatissima capolista Porto Tolle nonostante una grande reazione nel secondo tempo. Nella prima frazione i troppi errori difensivi non sono stati perdonati dai polesani. Di Stheinhaus e Coacci su rigore le reti che hanno riacceso la speranza per la formazione di Giuliano Zoratti, che ancora una volta ha dimostrato di avere un”anima. Ma per adesso bisogna fare i conti con questo momento negativo. Per i padroni di casa sinistri presagi fin da subito: il debuttante Gueye, sfortunatissimo lascia ben presto il campo per un guaio muscolare.
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Tocca quindi a Pavan fare la spalla di Stheinhaus, con la novità dell’inserimento dal 1’ di Mattesich per un centrocampo biancoblù più folto rispetto alle ultime uscite. Ospiti con l’annunciato 4-2-3-1: il capocannoniere del girone Marangon è il suggeritore alle spalle di Gherardi, Costantini e Lazzari gli esterni, Boscolo-Cavallari i polmoni in mediana. Se si escludono un paio di squilli poco insidiosi dalla distanza, il primo tentativo della capolista arriva al 9’: traversone teso dalla destra di Chiarion, Gherardi incorna a lato nel cuore dell’area. Pur con un evidente comando delle operazioni, il Porto Tolle non è che faccia girare la testa all’Itala.Tutto relativamente sotto controllo, dunque, sino al terribile uno-due che ammazza la contesa: dapprima un cross dalla destra è mancato da due difensori biancoblù (Ghirardi in agguato gira a rete) e poi Cavallari su punizione manda la sfera a baciare il palo e insaccarsi beffarda alle spalle di Sorci. Sotto a un treno in un attimo, l’ISM prova a scuotersi. Ma dura poco, perchè arriva pure la frittata del tris: errato disimpegno in area, Costantini vince il rimpallo, si allarga e pesca il palo lontano senza lasciare scampo a Sorci.
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Nella ripresa Zoratti ripropone Campanella. A riaccendere la speranza è una zampata di Stheinhaus che approfitta di un batti e ribatti in area scaturito da un cross di Rizza. Naturalmente il Delta prova ad approfittarne di ripartenza, come al 12’ quando Sorci neutralizza Costantini liberato da un ennesimo buco della difesa di casa, o come al 14’ quando la conclusione di Marangon sibila a lato dalla distanza. Zoratti passa al 4-4-2 offensivo alzando Rizza e inserendo Sain, Campanella va a fare la mezzapunta. Al 17’ ci prova dalla distanza Coacci, respinge di pugno Casini. Tenta il gol da copertina Gherardi al 21’: anticipa ancora Chicco e si inventa una mezza rovesciata che si stampa sul palo a Sorci battuto. Gli ultimi refoli di speranza gradiscana arrivano dal rigore concesso dal signor Maggioni per fallo di mano in area di Roma su cross di Pavan: Coacci trasforma, e se è tardi per il miracolo, se non altro l’orgoglio dimostrato è il punto da cui ripartire.
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ISM GRADISCA 2
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DELTA PORTO TOLLE 3
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MARCATORI: pt 27’ Gherardi, 30’ Cavallari, 38’ Costantini; st 7’Stheinhaus, 43’ Coacci (rig.)
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ISM GRADISCA: Sorci, Viel, Rizza, Bric, Zanon, Chicco, Mattesich (st 1’ Campanella), Coacci, Stheinhaus, Nardella (st 14’ Sain), Gueye (pt 13’ Pavan). All.Zoratti.
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DELTA PORTO TOLLE: Casini, Garbini, Giolo (st 1’ Dall’Ara), Roma, Chiarion, Boscolo, Costantini, Cavallari (st 40’ Nonnato), Gherardi, Marangon (st 29’ Vendemmiati), Lazzari. All. Zuccarin.
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ARBITRO: Maggioni di Lecco
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NOTE: espulso Zanon al 49’ st per gioco violento; ammoniti Zanon, Viel