L’ISM Gradisca intende ritrovare…la Concordia. Scontato finchè si vuole, il gioco di parole ben si cuce addosso alla sfida che domenica pomeriggio vedrà gli isontini opposti – per l’appunto – al Città di Concordia. Col ritorno all’ora solare si inizia alle 14.30. Coacci e compagni vogliono fare pace con sè stessi e darsi finalmente una botta di fiducia dopo un inizio di campionato quantomai complesso. C’è da interrompere un’emorragia di quattro sconfitte consecutive e di tre stop interni filati al “Colaussi”. E c’è anche da scacciare via quell’incubo dell’ultimo posto che certo non aiuta una squadra giovane e non ancora smaliziata come quella a disposizione di mister Zoratti a crescere serenamente. A rendere questa sfida ancora più importante, se non decisiva, è il fatto che i gradiscani domenica scorsa a Belluno hanno fallito la prima delle tre sfide contro formazioni maggiormente alla loro portata. Ora a dare una mano c’è il calendario, che prevede due sfide casalinghe una dietro l’altra: domenica coi veneziani, fra una settimana il derby con la Sanvitese.
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Due successi varrebbero anche molto di più dei 6 punti in palio: potrebbero sbloccare definitivamente una formazione inesperta ma ricca di qualità. Mister Zoratti ci crede. Eccome. “Non è un atteggiamento di facciata – assicura l’esperto “entrenador” friulano -. La convinzione mi deriva dalla gara che abbiamo disputato a Belluno, dove abbiamo avuto anche molta sfortuna. Un pari ci stava tutto. E non è l’unico punto a mancarci all’appello, penso anche alla sfida col Giorgione. Insomma – così la vede “Zorro” – siamo in credito con la sorte e con noi stessi, per cui affronteremo queste due gare con la consapevolezza di potere dare una svolta alla nostra stagione”. Secondo l’allenatore tarcentino la squadra si è preparata molto bene in settimana. “Ho visto l’atteggiamento giusto, ora dobbiamo tradurlo sul campo. Con maturità: troppe volte abbiamo preso gol presto e ci siamo abbattuti e disuniti. Sull’approccio alla gara adesso voglio vedere dei progressi”. Rientra Zanon dalla squalifica. Davanti sarà il baby Campanella a fare coppia con Stheinhaus, reduce da tre centri consecutivi e smanioso di trascinare l’ISM fuori dall’empasse.