Vietato sbagliare. Il derby con la Sanvitese (“Colaussi”, domenica ore 14.30) è a tutti gli effetti un crocevia fondamentale per la complessa stagione dei biancoblù. Con ancora negli occhi l”immeritato pareggio interno maturato contro il Città di Concordia, gli isontini hanno l”imperativo dei tre punti contro i “cugini”. In palio, oltre a un successo scacciacrisi, c”è anche la possibilità di sorpassarli in classifica, di abbandonare l”ultima piazza e rimanere agganciati al treno-salvezza E” a tutti gli effetti una sfida “nobile”: si affrontano infatti le due big del calcio di casa nostra. \r\n’, ‘\r\nBen 18 i campionati consecutivi di serie D per i pordenonesi, 11 in tutto quelli dell”Itala San Marco Gradisca, i primi 10 dei quali erano sfociati nel biennio fra i professionisti. Di acqua ne è passata molta sotto i ponti del Tagliamento e dell”Isonzo, ed oggi i piani di entrambe sono molto simili: puntare sui giovani per la sopravvivenza nella massima serie dilettantistica. Ecco perchè oggi sarà una vera e propria finale. Ne è ben consapevole mister Giuliano Zoratti, che comunque ostenta una certa serenità. “E non è solo un atteggiamento di facciata – assicura -. Le ultime due partite hanno detto che la mia squadra è viva e se non abbiamo raccolto quanto seminato è solamente per colpa nostra. Fatichiamo ad essere concentrati per 90 minuti, ma nessuno mi toglie dalla testa che fra Belluno e Concordia avremmo meritato di avere 3 punti in più. Ora saremmo agganciati alle altre. Ad ogni modo i rimpianti non servono a nulla – prosegue l”allenatore di Tarcento -. Abbiamo interrotto la serie di sconfitte e adesso ci si presenta la grande chance di vincere uno scontro diretto davanti al nostro pubblico. Crediamoci. La Sanvitese è squadra che corre e si sacrifica parecchio, dovremo giocare a ritmi elevati se vogliamo i tre punti. E rilanciare la nostra stagione”. Al termine della sfida una bicchierata con i tifosi.”.’,