ISM GRADISCA 0
UNION QUINTO 1
MARCATORI: 32” Roman Del Prete
ISM GRADISCA: Sorci, Fernandez, Sain (st 23” Rizza), Candotti, Coacci, Chicco (st 35” Scocchi), Pavan (st 7” Campanella), Bric, Stheinhaus, Nardella, Lius Della Pietà. All. Zoratti
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UNION QUINTO: Marcato, Sartoretto, Fiorotto, Bytyqi (st 23” Vidotto), Scappin, Spadotto, Enegaldo (st 23” Tonet), Petris, Furlan (st 40” Franchetto), Roman Del Prete, Morbioli. All. De Poli.
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ARBITRO: Marrazzo di Lecco
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NOTE: ammoniti Spadotto, Nardella, Morbioli
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GRADISCA D”ISONZO Niente da fare per una volonterosa ma poco precisa ISM Gradisca contro l”Union Quinto. I biancoblù hanno giocato una buona gara, ma la scarsa concretezza offensiva e l”ennesimo errore in difesa ancora una volta li hanno costretti, immeritatamente, a rimanere a becco asciutto
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.Il tecnico di casa insiste sul modulo “a elastico” che da 5-3-2 iniziale deve diventare, in fase di possesso palla, un più avvolgente e arrembante 3-4-3. Pavan e Lius sono gli esterni offensivi chiamati ad assistere Stheinhaus, Fernandez e Sain quelli difensivi chiamati a fare l”elastico fra mediana e reparto arretrato. Mister De Poli risponde con un 4-2-3-1 nel quale Enegaldo, Roman Del Prete e Morbioli sono i suggeritori alle spalle di Furlan. Si affrontano le due peggiori difese del torneo. E si vede. I primi due squilli sono di marca ospite: prima un lob di Enegaldo si spegne a lato, quindi una bella intuzione di Petris per Furlan che svirgola a lato. La replica dei gradiscani è puntuale: gradevole manovra al 6” con Fernandez che fugge sulla destra e centra per Bric, bravo a vedere l”ingresso in area di Lius ma il golden boy alza malamente di sinistro a tu per tu con Marcato. Clamoroso anche il modo in cui Furlan, solo soletto davanti a Sorci (Sain lo teneva in gioco) si divora il possibile vantaggio trevigiano. Al 16” nuova replica dei padroni di casa: punizione di Bric per la testa di Stheinhaus, ma l”incornata è debole. Passata la fase iniziale, sono gli isontini – seppure non sempre molto fluidi – a tenere in mano la bacchetta. Al 23” ancora un tentativo biancoblù: Lius lavora un buon pallone per Sain sulla macina, il cross rasoterra di prima intenzione è ben controllato a terra da Marcato che anticipa la zampata di Stheinhaus. Al 32” ancora impreciso di testa Stheinhaus sulla ennesima punizione tagliata di Bric: anticipa tutti, ma non trova la precisione. Sbuffa, lotta, sgomita, ma l”Itala non riesce proprio a passare: allo scadere del tempo “vede” la gioia del gol Lius, bravo ad eludere l”avverario con il controllo di petto, poi converge ed esplode un bel destro a spiovere sul quale vola in corner Marcato. Nella ripresa il canovaccio è il medesimo, ancora ISM insidiosa in ben tre occasioni, complice anche il cambio di modulo con Campanella rifinitore: dapprima Lius si impappina in area da buona posizione; poi Stheinhaus incorna a lato non di molto un corner di Bric; quindi in bella ripartenza avviata da Campanella, Lius centra rasoterra in area, ma lo stesso Campanella e Stheinhaus – forse distrubatisi a vicenda- non trovano la deviazione vincente da due passi. E ancora al 17” break di Fernandez che conclude dal limite, con Marcato che respinge in qualche modo. Le squadre si allungano e fioccano le emozioni: al 22” si vede per la prima volta l”Union Quinto (traversa di Roman Del Prete da cross di Enegaldo), poi sul rovesciamento di fronte Campanella in contropiede conclude di destro ma trova la provvidenziale deviazione di un difensore. E invece, invece succede che la maledizione biancoblù si rinnova: torre di Furlan per Roman Del Prete, Chicco non riesce a metterci la pezza ed è il sin troppo comodo 0-1.