Ennesima giornata-chiave lungo il cammino dell”ISM Gradisca. Gli isontini, fanalino di coda del torneo, cercano nel derby esterno con la Sacilese (14.30) quello spiraglio che potrebbe permettere loro di rialzare la testa e continuare a sperare in una difficile, difficilissima missione-salvezza. Con ancora negli occhi le tante occasioni sprecate nell”ultimo mese (le partite ben giocate ma buttate via contro Belluno, Concordia, Sanvitese, Union Quinto) i ragazzi di Giuliano Zoratti devono assolutamente ridurre il margine di svantaggio dalla zona play-out se vogliono che l”avventura biancoblù non si areni addirittura prima delle feste natalizie. Più facile a dirsi che a farsi, naturalmente, visto che la Sacilese è squadra ben diversa da quella che all”inizio della stagione ha steccato parecchio. I liventini sembrano essersi sbloccati e hanno dalla loro un bagaglio di esperienza sicuramente più pesante rispetto a quello dei gradiscani, che proprio nella scarsa malizia hanno denotato sinora il loro principale limite. “Spiace non arrivare al meglio a questo confronto per noi di vitale importanza – allarga le braccia Zoratti -. Purtroppo in settimana non siamo riusciti a recuperare nessuno dei nostri infortunati e la situazione in difesa è particolarmente critica. Di fatto – spiega – schiererò tutti ragazzi adattati a questo ruolo. Non importa, non abbiamo nè il tempo nè la possibilità di pensare agli alibi. Dobbiamo trovare un risultato positivo per cancellare questo momento-no e recuperare fiducia. La squadra si è sempre data da fare, dimostrando di essere viva. Solo alcuni errori di inesperienza continuano a negarci la gioia del succeso. Spero che i ragazzi ne siano convinti quanto il sottoscritto: possiamo ancora rientrare in gioco, a patto di mantenere alta la tensione per tutti i 90” e di essere un po” meno leziosi o arruffoni sottoporta”.