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Vincere per riappropriarsi del “Colaussi”. Vincere per riprendersi il campionato. Non ci sono alternative domenica pomeriggio (ore 14.30) per l”ISM Gradisca, che – uscita con un solo punto dal trittico fondamentale di scontri diretti con Belluno, Concordia e Sanvitese – deve assolutamente centrare il successo con l”Union Quinto per sperare di restare agganciata al treno-salvezza. Difficile non pretendere una squadra arrabbiata. Arrabbiata per la maniera in cui gli scontri diretti di cui sopra sono stati gettati alle ortiche: a Belluno, con un gol al ”93 che ha negato un meritato pareggio; in casa col Concordia, dopo avere ben giocato, per colpa di un errore difensivo ma soprattutto di una fragilità caratteriale che ha quasi fatto sì che la squadra cedesse 11 contro 9, rimediando comunque solo un pareggino; e poi quel maledetto derby con la Sanvitese, controllato per lunghi tratti e finito invece addirittura 1-3 nonostante – ancora una volta – l”uomo in più. Difficile non pretendere, si diceva, una squadra arrabbiata e desiderosa di dare un calcio a tutte le avversità che la stanno attraversando, compresi gli infortuni che costringono Zoratti a reinventarsi l”organizzazione difensiva. Il tecnico degli isontini continua a crederci.\r\n’, ‘\r\n”Con quei cinque, sei punti in più avremmo molte squadre alle nostre spalle, altro che ultimo posto – sostiene – eppure il calcio non si fa con i sè e ci dice che dobbiamo rincorrere. Però i ragazzi si stanno preparando sempre con grande impegno nonostante le difficoltà, e penso proprio che meritino un pizzico di buona sorte”. Non facile la sfida all”Union Quinto, formazione esperta e navigata in categoria. “Si vince commettendo meno errori dell”avversario, e noi finora ne abbiamo commessi troppi – ammette Zoratti – ma confido sempre che il processo di maturazione di questa squadra possa completarsi”.’,