Gradiscani a Montecchio per rompere il sortilegio, poi sfida al Venezia al Colaussi e su RaiSport’

davide coacci

davide coacciISM decisa a vendere cara la pelle sul campo del Montecchio. Ancora scottata dalla sconfitta – l”ennesima fra le mura amiche – patita contro il Montebelluna, la formazione isontina giovedi pomeriggio è attesa dalla prima delle due gare in quattro giorni che possono ancora riaprire la sua stagione. All”impegno contro i vicentini, formazione che lotta per evitare i play-out, seguirà domenica l”improbo ma stimolante appuntamento tutto lustrini e pailettes contro la capolista Venezia, seguito anche dalle telecamere di RaiSport, in quello che a tutti gli effetti può essere definito come un piccolo derby visto che l”esistenza stessa della Fortezza isontina lo si deve alla “Serenissima”. Naturalmente non è il caso che Coacci e compagni facciano troppi voli pindarici. Meglio pensare a un ostacolo per volta, viste le difficoltà palesate dai gradiscani in questo complicatissima, ma non ancora del tutto compromessa stagione dei biancoblù. Sotto col Montecchio, allora: compagine “storica” del girone che vuole mettersi al sicuro quanto prima.

Mister Giuliano Zoratti deve fare i conti con una folta lista di assenze: il tecnico tarcentino non recupera nessuno degli infortunati. Non ce la faranno nè i difensori Zanon, Viel e Candotti, nè l”esterno Pavan (distorsione alla caviglia last minute), nè soprattutto il capocannoniere italino Stheinhaus. Difficile dunque farsi troppe illusioni, anche se l”allenatore friulano predica calma e ottimismo. “La squadra si è preparata bene per questo appuntamento – assicura -. Temevo che l”ennesima sconfitta inducesse qualcuno a “mollare” mentalmente, e invece ho visto una certa rabbia e la giusta intensità negli ultimi allenamenti. Vogliamo provarci. Fa rabbia pensare a certe partite che avremmo meritato di pareggiare o vincere e che invece ci hanno visto rimanere a bocca asciutta. Avremmo almeno sei punti in più – si rammarica Zoratti – ma soprattutto ne avremmo tolti alle nostre dirette concorrenti. Il calcio è questo e possiamo solo guardare avanti. Chiaro che oggi non sarà affatto una passeggiata, ma secondo me possiamo ancora rientrare sul terz”ultimo posto. Spero ci credano anche i ragazzi”.