ISM GRADISCA 0
MEZZOCORONA 1
MARCATORI: pt 21” Mele (rig)
ISM GRADISCA: Sorci, Fernandez, Sain, Bric (pt 21” Godeas), Chicco, Calzolaio, Mattesich (st 21” Baldo), Zanoletti, Stheinhaus, Campanella, Desideri (st 29” Lius Della Pietà). All. Zoratti.
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MEZZOCORONA: Fracalossi, Allegretti, Pelizzari, Crestani, Migliorini, Chessa, Cacurio (st 21” Tomas), Tait, Ciaghi (st 44” Pasquetti), Mele, Timpone. All. De Agostini
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ARBITRO: Lopreiato di Perugia
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NOTE: espulso al 20” pt Sorci (fallo da ultimo uomo), 45” pt il tecnico ISM Zoratti per proteste; ammoniti Pelizzari, Chicco. Spettatori 150.
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GRADISCA D”ISONZO Ancora niente da fare per l”Itala San Marco. Questa volta a lasciare il “Colaussi” con l”intero malloppo è un abulico Mezzocorona, ma a parziale scusante dei ragazzi di Zoratti stavolta c”è una variabile impazzita, quella di un direttore di gara che ti va a sgualcire la partita dopo 20” lasciando forse troppo fiscalmente in inferiorità numerica la già tribolata compagine di casa. Inutile una ripresa dal cuore grande così con l”uomo in meno. Ennesima prova d”appello, ennesima tegola alla vigilia per mister Zoratti: out anche il leader difensivo Piscopo (attacco influenzale), perlomeno va subito nella mischia l”ultimo arrivato Desideri (ex Bari, Foggia e Siracusa) che va a fare coppia con Stheinhaus là davanti, mentre Campanella funge da rifinitore alle loro spalle. Solito 4-3-3 per il trainer avversario, il friulano Stefano De Agostini: lo spauracchio Mele, Cacurio e Timpone si scambiano le posizioni in avanti, Migliorini-Ciaghi-Tait la cintura mediana. Prima emozione di marca biancoblù: Zanoletti va sul fondo e centra per Campanella, che tocca con intelligenza per l”accorrente Bric, buono il rasoterra mancino ma la difesa ospite respinge. Replica trentina al 15”: Caucurio è completamente dimenticato in piena area e incorna a colpo sicuro su cross dalla destra di Timpone, ma con riflesso felino Sorci toglie la sfera dal palo alla sua destra. Ma stagione da incubo era e stagione da incubo rimane, per i biancoblù. Un lancio dalle retrovie pesca Cacurio, Sorci almeno per il signor Lopreiato lo stende in uscita e si piglia pure l”impietoso rosso: ISM in 10 (esce Bric per fare posto a Godeas), Mele trasforma il vantaggio, partita che diventa un Himalaya dopo neanche metà frazione. Fondamentalmente nel primo tempo non succede più nulla: Gradisca prova in tutti i modi a vogare verso la porta di Fracalossi, Mezzocorona sostanzialmente in controllo e pronto a pungere coi suoi rapidi attaccanti. In tanta noia servirebbe un protagonista, ed ecco assurgere ancora al ruolo il signor Lopreiato, che – già che c”è – caccia dal campo pure Zoratti. Al 7” uno dei rari squilli ospiti: l”incornata di Timpone su cross (l”ennesimo) di Mele, sul quale Godeas fa buona guardia. Prova a replicare Zanoletti dalla distanza, attento il collega ospite Fracalossi. Ci prova con generosa aggressività e fra gli applausi di un “Colaussi” quasi intenerito, l”ISM: ad andarci vicino è Campanella, che dopo un bel duetto con Desideri, partito dalla destra, calcia a lato di un niente in rasoterra. Dalla parte opposta, in contropiede, Timpone impegna Godeas in piena area. Al 36” lo stesso Timpone lambisce l”incrocio su punizione dal vertice sinistro. Nel divertente finale, anche un doppio tentativo dei gradiscani: al 44” prima Lius si libera e viene murato dalla difesa ospite, sugli sviluppi Chicco prova l”eurogol ma sorvola non di molto la trasversale da 30 metri. Finisce con gli isontini stampelle in resta come Enrico Toti, ma stoppati chirurgicamente dall”ineffabile Lopreiato proprio mentre Sain mette in area l”ultimo, disperato cross. Quando non gira, non gira.