(397, ‘Ancora uno stop per l” ISM Gradisca: amara trasferta in casa dell”Azzanese (1-3)’, ‘ancora-uno-stop-per-l-ism-gradisca-amara-trasferta-in-casa-dellazzanese-1-3’, ”, ‘
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AZZANESE 3
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ISM GRADISCA 1
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MARCATORI: pt 12’ Zusso (rig.), 32’ Paciulli, 45’ Sangiovanni, 46’ Paciulli.
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AZZANESE: Gorgato, Strasiotto, Bedin (st 31’ Kaculi), Rorato (st 8’ De Pin), Visalli, Spadotto, Carniello (st 28’ Venier), Grolla, Fantin, Zusso, Paciulli. All. Perin.
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ISM GRADISCA: Conchione (st 1’ D.Antoni), Favero (st 35’ Greguol), Tofful (st 23’ Milan), Zanolla, Giugliano, Zucco, Campanella, Budai, Lius Della Pietà, Sangiovanni, Fernandez. All. Franti.
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ARBITRO: Della Santa di Trieste
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NOTE: ammoniti Visalli, Spadotto, Venier, De Pin, Tofful e Sangiovanni.
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AZZANO DECIMO Si fa grigia la situazione di classifica dell”ISM Gradisca, che in terra pordenonese conosce il suo terzo tonfo consecutivo. Basta un tempo ad un”Azzanese essenziale per stendere una compagine isontina apparsa oggettivamente poco brillante e condizionata dai troppi acciacchi. Ancora assenti l”imprescindibile Gerometta e Marino, in campo quasi per miracolo Favero e Fernandez, l”Itala San Marco ha pagato care le sue ingenuità difensive e la difficoltà a dare profondità alla sua pur gradevole manovra. E dire che la compagine di Franti aveva iniziato bene, trovando pure il gol al 6” con Sangiovanni dopo un rimpallo vinto da Lius: rete annullata per offside. Invece alla prima amnesia difensiva, come spesso accaduto in questo primo scorcio di stagione, gli isontini vanno sotto: Zusso batte a sorpresa una punizione mandando in area Carniello, con Tofful che non può far molto altro che tirarlo giù: dal dischetto trasforma lo stesso Zusso. La gara ha un copione piuttosto definito: i gradiscani tessono un possesso palla tanto discreto quanto poco fruttuoso; dal canto suo l”Azzanese non si scompone, aspetta, e innesca le sponde del solito Fantin per gli inserimenti degli insidiosi Carniello e Paciulli. Al 20” i padroni di casa vanno vicini al raddoppio: corta respinta di testa di Favero, Zusso prova la voleè calciando a lato non di molto. Il raddoppio arriva poco dopo la mezz”ora: Paciulli sfugge colpevolmente ai monitor di Zucco e Giugliano al limite dell”area e ha tutto il tempo per controllare da campione ed esplodere un destro nell”angolino. La reazione dell”Itala, va detto, c”è: dapprima una punizione di Zucco (alta, 34”), poi una percussione dell”inedito capitano di giornata Fernandez (telefonata a Gorgato, 40”), infine una conclusione imprecisa di Lius che dopo un break sulla trequarti non serve i meglio piazzati Campanella e Sangiovanni. La contesa pare ormai avviarsi senza sussulti verso il riposo quando improvvisamente si infiamma. I biancoblù riaprono la sfida con un”azione pregevole: Campanella manda Fernandez sul fondo, intelligente il cross arretrato di quest”ultimo per Sangiovanni che di destro incoccia il palo e insacca. Il momento migliore per riaprire la gara, penseresti. E invece praticamente sul ribaltamento di fronte arriva negli ultimi secondi del tempo la frittata che chiude prematuramente i conti. Paciulli è infatti lestissimo a seguire la sponda di un compagno e a bruciare in velocità l”altissima difesa ospite: l”esterno sinistro si presenta solo soletto di fronte a Conchione e non perdona. La ripresa è quasi un inutile esercizio di stile: buona Itala per impegno e orgoglio (come dimostrano il gran mancino al volo di Tofful, l”ennesima punizione poco fortunata di Zucco o una soluzione balistica dalla distanza di Milan) mentre l”Azzanese, sorniona e brava a gestirsi, sfiora in contropiede il poker in almeno 3 occasioni.
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