c(460, ‘Sconfitta con la capolista Fontanafredda, ma Franti è sicuro: “Squadra di nuovo in crescita”‘, ‘sconfitta-con-la-capolista-fontanafredda-ma-franti-e-sicuro-qsquadra-di-nuovo-in-crescitaq’, ”, ‘
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Ansia? No, grazie. Nonostante a Fontanafredda abbia conosciuto il suo secondo stop consecutivo dopo una lunga imbattibilità, in casa dell”Itala San Marco nessuno sembra intenzionato a fasciarsi la testa. L”eurogol di Cordazzo – ironia della sorte, l”uomo che ha sostituito l”ex Moras, infortunatosi nel riscaldamento – ha piegato sì la resistenza degli isontini, ma ciò che più conta secondo mister Franti è che la sua creatura ha mostrato ampi segnali di ripresa dopo la brutta prestazione di otto giorni prima in casa contro il Tolmezzo. “Credo che ci stia di perdere in casa della capolista – è l”analisi del trainer di Fogliano – soprattutto visto che il Fontanafredda veniva da vittorie molto sonanti. Non c”è nulla da recriminare se esci dal campo a testa alta e sino al 96” sei stato nell”area di rigore della tua avversaria. La sconfitta non è certo uno scandalo: loro hanno avuto le loro belle occasioni e hanno indovinato un gol da copertina, per cui dobbiamo complimentarci. Ma al tempo stesso – rimarca orgogliosamente Franti – noi non avremmo rubato nulla se avessimo trovato il pari”.
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“Di situazioni importanti ne abbiamo avute parecchie. Qualcuna l”abbiamo sprecata noi, in altri frangenti – è il rimpianto – gli episodi non ci hanno detto bene: probabilmente c”erano due mezzi rigori per noi, una chiamata in offside a Campanella davvero al limite. E” stata una gara equilibrata fino alla fine e ce ne siamo tornati a casa con la conferma di essere una squadra viva”. Franti non nasconde che in questo momento l”aspetto da tenere maggiormente sotto controllo in casa Ism è quello del rendimento offensivo. L”attacco delle meraviglie Sangiovanni-Lius-Filippo ha le polveri bagnate da due gare. “Siamo troppo leziosi e devo capire il perchè. Abbiamo perso qualcosina in lucidità e cattiveria, in settimana ne parleremo”. L”assetto tattico dei biancoblù in terra pordenonese ha presentato qualche importante novità: il debutto dal 1” di Favaro al centro della retroguardia, con Ostoijc avanzato a diga davanti alla difesa. Piani purtroppo scombinati dall”infortunio di Trangoni, che hanno riportato l”ex Bilije in terza linea con l”ingresso di Zanolla. A fine tempo è andato ko anche Lius, avvicendato da Filippo. “Si, abbiamo perso due pedine importanti e questo ha ulteriormente complicato i piani. Ne verificheremo le condizioni nelle prossime ore”. Menzione speciale per il baby Sirach, a soli 17 anni molto sicuro nel ruolo di regista arretrato. L”ISM, come tutta l”Eccellenza, torna in campo sabato: al “Colaussi” arriva la Virtus Corno e i gradiscani dovranno sfoderare una grande prestazione per fermare l”emorragia di risultati e continuare ad alimentare il sogno di una classifica da play-off.
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