(461, ‘Al “Colaussi” arriva la Virtus Corno nel sabato dell”Eccellenza regionale’, ‘al-qcolaussiq-arriva-la-virtus-corno-nel-sabato-delleccellenza-regionale’, ”, ‘
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Ritrovare subito la bussola. Questo il principale obbiettivo di un”ISM Gradisca che, dopo uno scoppiettante inizio di stagione, ha conosciuto nelle ultime due domeniche altrettanti stop contro Tolmezzo in casa e al cospetto della capolista Fontanafredda. Due sconfitte molto diverse per storia e contenuti, e già questo è un buon punto di partenza per i biancoblù isontini.
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Se infatti contro i carnici Sangiovanni e soci erano incappati nella più classica delle giornate-no, al cospetto dei rossoneri pordenonesi i segnali di ripresa erano stati – a dispetto del risultato finale – assolutamente ben visibili. Progressi che però ora vanno tradotti sul campo non solo con la prestazione ma anche con un risultato positivo che ricominci a muovere la (tuttora molto buona) classifica degli uomini di Franti. Ospite del turno anticipato al sabato pomeriggio – si gioca dalle 15.30 – è una Virtus Corno che per caratteristiche somiglia molto alla creatura del trainer foglianino: giovane, spensierata e votata al gioco offensivo. “In effetti ci sono tutti gli ingredienti per un match divertente e giocato a viso aperto dalle due contendenti – conferma l”allenatore dei gradiscani – poi vedremo se il campo manterrà fede a questo pronostico. Noi stiamo piuttosto bene e vogliamo riscattarci”. Due dubbi affliggono l”allenatore dell”Itala San Marco, e riguardano il difensore centrale Fabio Trangoni e il centravanti Simone Lius Della Pietà, usciti entrambi malconci dal match nella tana della capolista Fontanafredda. “In entrambi i casi si tratta di affaticamento muscolare, essendo due fra i giocatori che ho impiegato maggiormente e che forse non avevano smaltito tutte le tossine del lavoro svolto – spiega Franti -: ad ogni modo il nostro masseur Sandro Maffi sta cercando di rimettere in piedi i due giocatori, ma sul loro utilizzo decideremo solo poco prima della gara”. Due dubbi che potrebbero incidere anche sull”abito tattico odierno dell”ISM. Se Trangoni dovesse farcela, lo sloveno Vladimir Ostoijc potrebbe essere riproposto come schermo davanti alla difesa (esperimento già tentato a Fontanafredda): altrimenti rimarrà in terza linea accanto a Favaro, che verrebbe riconfermato dal 1” assieme ai due cursori laterali Viel e Fernandez. In mezzo oltre ad Ostoijc si giocano un posto Zanolla e Gulic, più i baby Sirach e Budai. Ma molto dipende anche dal recupero di Lius: se “Re Mida” non ce la dovesse fare, Campanella potrebbe fungere da trequartista dietro le due punte Filippo e Sangiovanni, altrimenti arretrerebbe nel ruolo di mezzala.
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