Liberazione-ISM Gradisca, i biancoblù espugnano da grande squadra il campo dell”Azzanese

julian campanella 1994

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julian campanella 1994

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Il lungo ramadan dell”Itala San Marco è terminato. Al settimo tentativo, la compagine gradiscana è riuscita a ritrovare l”ebbrezza del successo. E che successo, il quadrato 2-0 rifilato all”Azzanese quarta forza del torneo nella sua stessa tana. Grazie alle reti di Campanella e Filippo, i biancoblù hanno colto il terzo successo stagionale lontano dal “Colaussi” e dato un bel calcio alla crisi e alla malasorte dopo quasi due mesi di digiuno dai tre punti. Aveva bisogno di un”affermazione del genere, la formazione di Fabio Franti: dopo tante occasioni gettate al vento vuoi per propri limiti, vuoi per scalogna, vuoi per qualche immancabile errore arbitrale, finalmente la ruota ha girato. In settimana era arrivato un altro dispiacere, la sconfitta per 2-1 nella semifinale di Coppa in casa del Kras (a segno il redivivo Savic). Mister Franti è prodigo di elogi per la maturita” dimostrata dai suoi:  “Voglio elogiare tutti i ragazzi perchè stanno dando l”anima – esordisce il trainer in sede di commento -. Già dopo la scoppola di San Daniele (1-4 ndr) i ragazzi avevano dati ampi segnali di reazione, ma per un motivo o per l”altro non erano riusciti a centrare il successo. Stavolta lo hanno fatto comportandosi da squadra vera, aiutandosi l”un l”altro e gestendo la gara con maturità. Sono davvero orgoglioso di loro”. La prestazione di Azzano X assume un valore persino maggiore se si pensa che i gradiscani si sono presentati al cospetto della quotata avversaria in condizioni che definire di emergenza sarebbe addirittura riduttivo. Out le punte Sangiovanni (stagione finita), Lius e Kosmac, il difensore Gallo e qualche baby, Franti si è ritrovato in pratica con un solo cambio.

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“Inizialmente ci siamo schierati con un 4-3-1-2 che ha dato molto fastidio ai nostri avversari – commenta Franti -. Campanella ha svolto un lavoro egregio togliendo spazi per giocare a Nonis, Filippo e Fernandez (ancora schierato come attaccante atipico ndr) si sono cercati facendo cose semplici e hanno aiutato la squadra. Dopo il vantaggio – prosegue – ho detto ai ragazzi che non aveva senso difendere il gol di Campanella e abbiamo cercato di sfruttare gli spazi che inevitabilmente l”Azzanese ci ha concesso. Poi siamo passati al 5-3-1-1 soffrendo il giusto. Vittorie così possono fare molto bene al morale, speriamo di esserci sbloccati”. Certo, sarà una settimana di superlavoro per il masseur Alessandro Maffi, che dovrà rimettere in piedi mezza squadra: agli infortunati citati sopra, si è aggiunto anche il difensore Trangoni, essenziale domenica ad Azzano. Senza contare che arriveranno le squalifiche di Gulic e Filippo, quest”ultimo espulso al 92” per una reazione dopo avere incassato…il morso di un avversario (non visto dal direttore di gara). Coperta cortissima in vista del match contro il Rivignano, dunque, ma Franti vede positivo: “Se le difficoltà ci aiutano a tirare fuori tutto ciò che abbiamo dentro, le affronteremo. Vogliamo ritrovarci definitivamente”. 

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