(472, ‘Buon punto per l”ISM Gradisca a Gemona (1-1)’, ‘buon-punto-per-lism-gradisca-a-gemona-1-1’, ”, ‘
Terzo risultato utile consecutivo per l”Itala San Marco, che rientra da Gemona con un punto in grado di soddisfare – tutto sommato – la compagine gradiscana dopo i due convincenti successi con Azzanese e Rivignano. Un match, quello di domenica, deciso da due discussi penalty nell”ultimo quarto d”ora di gioco: quello dell”isontino Ostojic aveva illuso la Franti-band, quello di Dri all”ultimo respiro è costato due punti pesantissimi. Eppure il tecnico italino non sembra volerne fare un dramma.
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“Il pari è sicuramente il risultato più giusto per quanto si è visto sul terreno di gioco – commenta il trainer -. I due episodi sono stati un po” chiacchierati ma francamente il direttore di gara è stato uno dei migliori che abbiamo avuto in questa stagione: su entrambi i rigori era ben posizionato. Certo – allarga le braccia Franti – ormai stavamo assaporando il terzo successo di fila, ma il risultato finale rispecchia l”andamento del match. E” un punto che mi tengo stretto”. Ancora una volta la compagine gradiscana si è presentata in condizioni non ideali per le assenze pesanti di tre quarti del suo attacco (Sangiovanni, Kosmac e lo squalificato Filippo) e dell”esperto difensore Trangoni, ma nonostante i possibili problemi di assetto ha giocato una gara ordinata ed essenziale. “Abbiamo concesso poco alla Gemonese, se si eccettua una traversa. Per il resto abbiamo sempre provato noi a fare il match. Mi è piaciuta la personalità della squadra: tutti hanno dato molto in fase difensiva e hanno cercato di fare le cose semplici. Siamo sulla strada giusta”. Davanti al rientrante Furios, Franti ha riproposto i suoi con un 3-4-2-1 nel quale Favaro, Ostoijc e il baby Gallo hanno costituito una diga sicura e affidabile; in mezzo hanno fatto legna Zanolla e Gulic, con gli esterni Viel e Fernandez a stantuffare sulle corsie laterali; un altro giovanissimo, Sirach, e Campanella hanno cercato spunti per il pivot Lius Della Pietà. Piccola nota lieta anche il debutto del giovanissimo centrocampista Rino Luca Cantarut (”96). Il girone d”andata volge al termine (al giro di boa mancano gli appuntamenti con Manzanese in casa e Tricesimo fuori) e Franti abbozza un primo bilancio: “Personalmente viste le difficoltà che abbiamo dovuto affrontare sono soddisfatto – riflette -. Abbiamo perso Sangiovanni per tutta la stagione, Lius ha saltato cinque gare di fila, Nace (Kosmac ndr) praticamente non l”abbiamo mai avuto a disposizione: davanti avevamo un potenziale che sinora non abbiamo potuto provare completamente. La classifica? E” buona, ma dobbiamo guardarci alle spalle sino alla fine. Molte squadre, come Cjarlins e Manzanese, cambieranno passo dopo l”andata. Dovremo farci trovare pronti”.
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