(474, ‘L”ISM Gradisca chiude il 2013 con una sconfitta a Tricesimo (2-1)’, ‘lism-gradisca-chiude-il-2013-con-una-sconfitta-a-tricesimo-2-1’, ”, ‘
Va in archivio con una sconfitta amara il 2013 dell”Itala San Marco. A Tricesimo i biancoblù gradiscani non sono riusciti a tenere viva la mini-serie positiva di quattro risultati utili consecutivi. E adesso la classifica si fa di colpo un po” più complessa: Zanolla e compagni virano al giro di boa con 20 punti, un bottino tutto sommato niente male, ma devono comunque guardarsi alle spalle essendo appena al di sopra (anche se con un discreto margine) della linea di galleggiamento chiamata play-out. Dopo la sosta, è cosa nota, molti valori tecnici ritornano in discussione in virtù del mercato di riparazione e pertanto non sarà possibile vivere di rendita. Ne è ben consapevole anche il tecnico degli isontini, Fabio Franti, che ha ancora negli occhi una sconfitta – quella di domenica – che non esita a definire “assurda” e “ingiusta”. “E” stata una delle nostre migliori prestazioni stagionali – commenta infatti il trainer foglianino – eppure ne siamo usciti con un pugno di mosche in mano. Lo testimoniano anche i complimenti dei nostri avversari al 90”. Veramente incredibile”. Pur essendo partita con un ottimo approccio (sfiorando tre volte il vantaggio) l”Itala è andata sotto per un infortunio del portiere Furios, autore sin qui di una stagione perfetta. La squadra ha reagito, si è sbattuta, ma una punizione radiocomandata dell”ex Alberto Favero è valsa il raddoppio dei locali. “Andare al riposo sotto di due reti dopo un”ottima prestazione è frustrante – commenta Franti – ma i ragazzi sono stati bravi a reagire e con Lius abbiamo trovato il gol che ha riaperto la sfida. A quel punto non credo di esagerare se affermo che abbiamo stretto il Tricesimo sotto assedio. Eravamo convinti non di pareggiarla, ma di vincerla. Gli sforzi non sono bastati ma mi sento di difendere la prova dei ragazzi”.
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Meno indulgente Franti lo è con la direzione di gara. “Ma non voglio entrare nel merito dei singoli episodi. Dico soltanto che in questo 2013 di arbitraggi modesti l”Itala ne ha avuti parecchi. Auspico che la società, per il prestigio che riveste, si faccia sentire nelle sedi piu” opportune. Nessuno vuole arbitraggi a favore, non scherziamo: ma più equilibrati, questo sì”. Tornando alla sua creatura, Franti vede positivo: “Forse la classifica non è delle piu” esaltanti, ma sapevamo che ci sarebbe stato da sudare e siamo tutte raggruppate in pochi punti. Se la squadra continua a impegnarsi in questo modo, credo che si toglierà le soddisfazioni che merita. Le qualità ci sono tutte”. Una mano ulteriore potrebbe venire dal mercato: l”Itala sarebbe a caccia di un centrocampista di personalità.
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