(476, ‘Il 2014 dell”ISM Gradisca inizia con uno stop in casa del CjarlinsMuzane’, ‘il-2014-dellism-gradisca-inizia-con-uno-stop-in-casa-del-cjarlinsmuzane’, ”, ‘
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A.A.A., killer instinct cercasi. E” iniziato esattamente come era finito, ovvero con un”amarezza, il percorso dell”ISM Gradisca nel campionato d”Eccellenza. Al cospetto del rinforzato CjarlinsMuzane la formazione isontina ha disputato ancora una volta una buona gara per contenuti tecnici e occasioni creati, ma deve ancora una volta recriminare con sé stessa e tornarsene a casa a becco asciutto. Senza contare che la classifica si fa piuttosto antipatica: tre i punti di margine sulla zona play-out, troppo pochi per non pensarci. Mister Fabio Franti, tecnico dei biancoblù, ha nella voce le tracce di un”altra domenica amara. “Si, siamo avviliti – afferma senza mezzi termini il trainer – perchè manca sempre qualche centesimo per fare un euro. La prestazione dei ragazzi a Carlino è stata assolutamente buona. Non siamo in crisi di gioco o di motivazioni. Ci mancano solamente i risultati, e ovviamente non è poco. Ma dobbiamo credere nelle nostre qualità e recuperare un po” di cattiveria agonistica”.
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Contro gli orange friulani, delusione della prima parte del campionato, Lius e soci hanno disputato un ottimo primo tempo. “Abbiamo creato molte occasioni e ancora una volta ci sono stati negati due rigori, uno a mio avviso solare proprio sul nostro centravanti. Ma non puo” essere un alibi”. Lo stesso Lius nella ripresa ha dovuto alzare bandiera bianca per il riacutizzarsi di un dolore muscolare, il che ha costretto Franti a rivedere le sue scelte. Giugliano, un difensore, ha svolto i compiti di inedito centravanti. Per mezz”ora si è visto anche l”atteso sloveno Kosmac. “Tenere su il pallone è diventato più difficile e un calo di tensione su un”azione da palla inattiva ci è costato il gol. Abbiamo continuato a fare il match, sfiorando almeno altre 4 volte il pari, ma non è bastato. Quando non gira, non gira”. L”allenatore foglianino esclude che la sua squadra rischi ora di imboccare il tunnel della depressione. “Giocare bene e restare a mani vuote non piace a nessuno, ma è proprio da questo che deve scattarci dentro qualche cosa. Fa male vedere davanti a noi in classifica formazioni che abbiamo saputo mettere sotto, ma la realtà è questa. Dobbiamo vivere partita per partita per dimostrare il nostro valore. Al completo siamo una squadra che tutti dovranno rispettare. Abbiamo inserito con successo Paolucci (ottimo il debutto dell”ex Triestina a dirigere le operazioni in mezzo ndr), messo benzina nelle gambe di Kosmac e presto rientreranno prima Fernandez e poi Filippo. Il gruppo sta continuando a lavorare seriamente e sono convinto che i sacrifici saranno ripagati – conclude Franti – dobbiamo solo avere pazienza ed essere un po” più cattivi e pragmatici”.
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