(491, ‘L”ISM Gradisca non molla: Campanella riprende la Manzanese, punto pesante in chiave salvezza’, ‘lism-gradisca-non-molla-campanella-riprende-la-manzanese-punto-pesante-in-chiave-salvezza’, ”, ‘
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La Manzanese non va oltre il pareggio con l’Ism Gradisca sprecando il primo match-ball in chiave salvezza, e al pari degli isontini dovrà attendere l’ultima giornata per sapere se riuscirà a evitare i tanto temuti play-out. Gara condizionata dall’importanza della posta in palio, con gli ospiti però fin da subito più intraprendenti grazie alla maggior consistenza tecnica del proprio centrocampo. Lo squalificato tecnico seggiolaio Luca Lugnan, rimpiazzato in panchina da Fabio Pittilino, ha ovviato alle assenze nel reparto difensivo schierando al centro della retroguardia Nicola Marini e Conchione, ma era dalla mobilità sulle fasce laterali di Campanella, Filippo e Rojas che arrivavano i maggiori problemi per gli orange. Ben poche però le conclusioni verso le due porte, e di davvero significativo ci sono stati solo una conclusione dalla distanza di Komac bloccata da Furios e l’incrocio dei pali scheggiato dall’ex Paolucci su una punizione laterale.
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Ben altro il piglio con cui i due complessi hanno affrontato la ripresa, soprattutto dopo che al 7’ la Manzanese si è portata in vantaggio: la battuta dalla bandierina di Komac innescava una paurosa mischia risolta di testa da Tosone, dopo che Giugliano aveva ribattuto sulla linea la prima conclusione sottomisura di Pecile. Un paio di minuti dopo Grion si è visto respingere da Ostoic la conclusione a botta sicura da 10 metri, ma era al 14’ che i padroni di casa confezionavano il pacco regalo per gli ospiti: la punizione pennellata dal fronte destro da Filippo trovava libero Ostoic per il comodo ponte sul palo opposto a favore di Campanella, che non ha nemmeno dovuto saltare per la comoda incornata vincente che ha posto fine dopo 344’ al digiuno dal gol dei gradiscani. Evidenti le colpe della retroguardia orange per il gol subito di testa a opera del più piccolo giocatore in campo, ma dall’altra parte gli isontini non tardavano a confermare le loro difficoltà in fase realizzativa. Dopo che Tosone si faceva espellere per doppia ammonizione, quando era già pronta la sua sostituzione con Miano, gli ospiti hanno incrementato la loro pressione e all’84’ Kosmac ha servito dal fondo a Lius Della Pietà su un piatto d’argento il pallone a due metri dalla linea di porta. La punta si è però incartata in una conclusione sciagurata, permettendo il recupero di Clemente e Conchione che ha tenuto ancora in vita la Manzanese.
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Claudio Rinaldi per il Messaggero Veneto
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