Nuova impresa esterna dell”ISM Gradisca: espugnato il campo della Sanvitese, a segno Markic e Sirach

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SANVITESE 1

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ISM GRADISCA 2

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MARCATORI: pt 5” Markic; st 4” Sirach, 38” Cucciardi

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SANVITESE: De Zordo, Zanet, Cordazzo (st 1” Venier), Crozzoli (st 8” Turri), Sannino, Geremia, Cucciardi, Scodeller, Puddu, Marangone, Rosa Gastaldo (st 26” Casarotto). All. Tomei.

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ISM GRADISCA: Furios, Favaro, Pasian (st 33” Clede), A.Paolucci, Ostoijc, Colavetta, Campanella, Markic, M.Paolucci (st 21” Lius Della Pietà), Sangiovanni (st 14” Giugliano), Sirach. All.Franti

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ARBITRO: Martino di Latisana

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SAN VITO AL TAGLIAMENTO Il campo di Prodolone, teatro di tante sfide in serie D, spesso aveva riservato amarezze all”Itala San Marco. Stavolta invece conferma la sua vocazione per le imprese corsare, regalando ai gradiscani il terzo risultato utile (e la seconda vittoria di fila) lontano dal “Colaussi” grazie a due reti – una per inizio frazione – di Markic e Sirach (una perla). Per la sfida contro i “fraticelli” Franti deve ridisegnare il reparto arretrato per le assenze degli esterni Viel e De Cecco: dentro Favaro al centro e Pasian a destra, Colavetta litta sulla mancina. In avanti il trainer scende per un tandem tecnico e rapido (Mattia Paolucci-Sangiovanni): il sacrificato inizialmente è Lius. Nel consueto rombo è lo sloveno Markic a fungere da guastatore alle spalle delle punte, mentre Alessandro Paolucci ha il compito di dirige il traffico. Padroni di casa con un quasi speculare 4-1-3-2 nel quale Cucciardi e Scodeller assistono le punte Puddu e Rosa Gastaldo. L”Itala passa subito, e con stile: gran fuga di Sangiovanni a sinistra e centro perfetto per Markic che tutto solo insacca di piatto mancino. Neanche il tempo di riposizionarsi che la Sanvitese trova la rete (tap-in di Crozzoli) ma l”arbitro annulla per offside. Sanvitese ancora insidiosa al 12”: la difesa ospite è mal piazzata, Puddu trova l”imbucata per Cucciardi ma è provvidenziale il tempismo di Favaro che salva in scivolata sulla battuta a colpo sicuro del centrocampista biancorosso. I ragazzi di Franti comunque non sembrano voler speculare sul subitaneo vantaggio e continuano a proporsi: come al 18” quando Sangiovanni converge da destra ma conclude debole fra le braccia di De Zordo, o al 20” quando ancora Markic impegna il guardiano di casa dal limite. E” nuovamente decisivo al 22”, De Zordo, quando deve uscire di piede su Mattia Paolucci ben innescato da Sangiovanni sul filo del fuorigioco. La Sanvitese fatica a prendere ritmo e prova a colpire alla distanza con un destro da fuori di Marangone al 24”. Ben piu” insidioso il destro al veleno con cui Rosa Gastaldo impegna dal vertice sinistro Furios, bravissimo a distendersi e controllare in due tempi. I brividi maggiori per i gradiscani arrivano tutti nel finale di frazione, quando su schema di punizione Puddu dapprima trova il muro di un difensore, e quindi sul tap-in grazia incredibilmente Furios; e quindi allo scadere, dove servono il riflesso dello stesso portiere gradiscano e la complicità del montante per salvare sull”incornata di Scodeller imbeccato da Cucciardi dalla sinistra. La ripresa si mette sui binari migliori per la Franti-band gia” al 4”. Dal vertice destro Sirach – controllo e splendida palombella che infilza De Zordo sotto la traversa – incastona nella porta di casa la gemma che mette la sfida in ghiacciaia. Tomei si gioca il tridente inserendo Turri, Franti risponde passando a 5 dietro con l”ingresso di Giugliano per Sangiovanni e Campanella avanzato in prima linea. La Sanvitese comprensibilmente si riversa in avanti ma gli isontini riducono i rischi al minimo sindacale. E i biancoblu” vanno anche vicino al tris con una sventola di Markic su punizione che lambisce il palo. La sfida è resa incerta nel finale dalla punizione vincente dal limite di Cucciardi, ma l”Itala non rischia praticamente piu” nulla se si esclude un fortunoso cross di Turri che si stampa sulla traversa proprio all”ultimo respiro.

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