L’ISM Gradisca regge per un”ora contro il Monfalcone nel derby

 

 

 

U.F.M. 3

ISM GRADISCA 0

MARCATORI: st 13” Godeas, st 36” Tomizza, st 45” Pratolino.

U.F.M.: Contento, Fernandez, Tomizza, Catania, Pratolino, Carli, Novati (st 16” Martincigh), Zetto, Godeas, Acampora, Bardini (st 33” Bertoni). All. Zoratti

I.S.M. GRADISCA: Furios, Viel, De Cecco, A. Paolucci, Colavetta, Ostojic, Markic (st 6” Savic), Sirach (st 18” Devetak), Lius Della Pietà, Campanella (st 27” Politti), M. Paolucci. All. Rossi

 

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Neanche le briciole. L”Itala San Marco è uscita a bocca decisamente asciutta dal derby-anticipo con la capolista Monfalcone. Una sconfitta che, se da un lato poteva anche essere ovviamente messa in preventivo, dall”altro fa riflettere i biancoblu”. Non tanto per il pesante passivo (due delle tre reti dell”Ufm sono arrivate nel finale) quanto dal punto di vista della prestazione. Bene la resistenza dei gradiscani, difesisi tutto sommato con ordine per quasi un”ora; meno, molto meno, la reazione dei ragazzi di Marco Rossi alla prima rete della corazzata guidata da Giuliano Zoratti. E il trainer friulano dell”Ism a fine partita non ha fatto nulla per nascondere il proprio rammarico. “La squadra stava facendo bene – commenta il trainer – e forse la sfida per noi è cambiata con l”uscita per infortunio di Markic (botta al tallone ndr). Da quel momento siamo stati meno equilibrati in campo e loro hanno trovato il gol, fra l”altro su una nostra palla persa. Comunque il Monfalcone sino a quel momento stava meritando il vantaggio, per cui poco da dire. Mi aspettavo una partenza molto forte del Monfalcone. Eravamo stati bravi a reggere l”urto per un”ora di gioco, ma abbiamo sbagliato alcune scelte, soprattutto in avanti. Qualcosa ci hanno concesso ma abbiamo sprecato con alcune decisioni individuali che ci avrebbero permesso di riaprire la gara. Davanti abbiamo fatto pochino”. Qualcosa da dire Rossi ce l”ha sull”atteggiamento dei suoi: “Mi sarei aspettato qualcosa di più da chi è subentrato a partita in corso – afferma l”allenatore dei gradiscani -. I ragazzi devono capire che per guadagnarsi il posto non possono entrare così molli e poco determinati, altrimenti non lo troveranno mai”. Ma Rossi non nasconde la propria preoccupazione neppure per come la squadra non ha risposto allo svantaggio: “Non abbiamo avuto la reazione che solitamente abbiamo quando andiamo sotto. Lottiamo per la salvezza e quindi dobbiamo lottare su ogni campo e su ogni pallone, altrimenti per noi diventa difficile”. Note positive, comunque, ce ne sono secondo il trainer di Pradamano: “Tutto sommato dietro non abbiamo fatto male con clienti di grande livello come Godeas, Bardini, Novati e Acampora. Il secondo e il terzo gol sono quasi comprensibili perchè ormai avevamo perso fiducia ed equilibri, ma fino a quel momento la retroguardia si era comportata bene”. La classifica dell”Itala San Marco rimane delicata, ma tutto sommato i risultati di giornata non hanno detto male agli isontini. Che rimangono al quint”ultimo posto ma con 11 lunghezze di vantaggio sul Torre, distacco assolutamente da mantenere per non disputare il knock-out degli spareggi salvezza. A questo punto diventa fondamentale per Paolucci e soci l”anticipo di sabato in casa con la Manzanese. 

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