(664, ‘ISM ko col Vesna, la ricetta di mister Lugnan: “Lavoro, corsa e un pizzico di incoscienza”‘, ‘ism-ko-col-vesna-la-ricetta-di-mister-lugnan-qlavoro-corsa-e-un-pizzico-di-incoscienzaq’, ”, ‘
Tempo di riflessioni dopo la sconfitta maturata dall”ISM Gradisca sul campo del Vesna, la seconda consecutiva per i biancoblu”. Dopo tre turni avari di punti ma non di conforto per il gioco e la personalità espressa, la giovanissima compagine guidata da Luca Lugnan domenica ha fatto registrare forse per la prima volta in questa stagione un preoccupante passo indietro. A suscitare questa sensazione non è tanto il rotondo punteggio di 3-0 incassato contro un”avversaria che potenzialmente potrebbe essere una diretta concorrente per la tranquillità in classifica, ma anche e soprattutto il modo in cui è maturato il risultato finale: gol presi in momenti chiave, frutto di errori individuali, una certa sterilità offensiva. Il tecnico dell”Itala San Marco non nega l”involuzione dei suoi, ma promette battaglia. “Avevamo preparato molto bene questa partita, davvero nei minimi dettagli – si sfoga il trainer gradese – ma poi sono bastate alcune gravi incertezze per metterci in difficoltà e costringerci a fare tutto un altro tipo di gara. Di fatto i piani sono saltati e vuoi per inesperienza, vuoi per paura, non siamo stati capaci di rientrare in partita. Questo – ammonisce Lugnan – non deve piu” accadere”. Una sorta di “ricaduta” poteva anche essere messa in conto, per una formazione così giovane e ancora non smaliziata. A fare male è la maniera in cui è stata alzata bandiera bianca. “Dobbiamo costruire quanto prima una mentalità in questi ragazzi – fa sapere Lugnan -. Loro non hanno alcuna colpa, ma devono capire che solo se tiriamo fuori altre qualità possiamo sopperire al gap tecnico e di “malizia” che abbiamo rispetto a tante, se non tutte, le nostre avversarie. Quali? Intanto ci vuole corsa per tutti i 90” minuti e un pizzico di follia derivante dalla loro giovane età – questa è la ricetta di Lugnan -. Il resto lo deve fare il lavoro settimanale, altre soluzioni non ci sono. Il gruppo è formato da giocatori molto interessanti, ma se andiamo a guardare nel dettaglio molti di loro vengono da retrocessioni o da campionati giovanili. Non è facile plasmare una personalità di squadra in poco tempo. Eppure io non mollo di un centimetro. Siamo appena alla quarta giornata, e vedo in loro delle potenzialità che possono assolutamente emergere, altrimenti non sarei qui a sgobbare assieme a loro. Voglio che scendano in campo a mente sgombra, perchè nessuno pretende da loro miracoli immediati. Pero” ci vuole piu” concentrazione e intensità nell”arco dei 90”. Domenica abbiamo il San Luigi e non dobbiamo piu” sbagliare”. l.m.
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