(681, ‘L”ISM Gradisca ferma con carattere la capolista e coglie il suo secondo pari consecutivo’, ‘lism-gradisca-ferma-con-carattere-la-capolista-e-coglie-il-suo-secondo-pari-consecutivo’, ”, ‘
ISM GRADISCA 0
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CJARLINSMUZANE 0
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ISM GRADISCA: Cantamessa, Marini, Fabro, Sirach, Filopati, Longo, Turchetti, Campanella, Lionetti, Rodic (st 19” Germani), Politti (st 22” Volk). All. Lugnan
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CJARLINSMUZANE: Del Mestre, Peressini, Gregoris (st 37” Borsetta), Grion, Zanon, Candussio (st 12” Rover), Osso (st 7” Moras), Piccolotto, Fabbro, Nastri, Acampora. All. Vittore
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ARBITRO: Neri del Basso Friuli
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NOTE: espulso Acampora al 43” st per fallo a palla lontana; ammoniti Peressini, Nastri, Fabbro, Sirach\r\n’, ‘\r\n\r\n
GRADISCA D”ISONZO L”ISM Gradisca mette un granello di sabbia nel motore del CjarlinsMuzane e inceppa la capolista, cogliendo il suo secondo pari a reti bianche consecutivo. E dimostrando coi fatti dopo aver fermato la quinta e la prima della classe, che potrà giocarsi la sopravvivenza fino alla fine. Ordinata e gagliarda la fase difensiva, con un monumentale Filopati a chiudere ogni pertugio. Lugnan puo” finalmente schierare i califfi del rinnovato attacco isontino: subito in campo assieme il riconfermato Rodic e il nuovo arrivato Lionetti. Peccato che debbano marcare visita il terzo moschettiere Hoti oltre che il mediano Barreca. Vittore non prescinde dal suo 4-3-3 e sprigiona tutto il potenziale offensivo, con Fabbro riferimento centrale assistito sulle ali da Osso e l”ex Acampora. E” proprio quest”ultimo a sprecare la prima, enorme chance al 2”: dopo un uno-due quasi scolastico con Fabbro, allarga troppo di destro sul palo lungo. Il pallino della manovra sin dalle prime fase è appannaggio degli orange: al 5” è Piccolotto a seminare il panico con uno slalom in solitaria per vie centrali, ma la conclusione è una telefonata a Cantamessa. L”Itala ad ogni modo in fase difensiva tiene il campo con ordine, sulla falsariga di quanto avvenuto a Fontanafredda. Dopo un paio di timide sortite con Campanella e Politti, l”Itala rischia ancora grosso al 19”: su lancio dalle retrovie Osso brucia Longo ma non inquadra la porta su Cantamessa in uscita. Un minuto dopo il primo vero tiro in porta dei gradiscani con Campanella dal limite, blocca a terra Del Mestre. Osso rimane il piu” insidioso dei suoi: al 22” converge da sinistra e conclude cl piede opposto, ma la conclusione è debole. Al 32” trema la traversa italina, grazie a una splendida punizione a scendere di Fabbro: incrocio pieno. E” ancora Campanella a tentare la risposta con un gran destro dopo la torre di un buon Lionetti al servizio della squadra: blocca ancora a terra Del Mestre. A 3” dal riposo Cantamessa devia in corner sul suo palo dopo l”ennesimo inserimento senza palla di Osso. La ripresa si apre subito con un lampo biancoblu”: Lionetti si trova al cospetto di Del Mestre ma non riesce ad alzare la sfera e l”occasione sfuma. La capolista continia a macinare, ma i rifornimenti importanti a Fabbro e soci giungono – col passare dei minuti – sempre piu” col contagocce. Bisogna attendere il 15” per una nuova chance della fuggitiva, ovvero quando dopo una sanguinosa palla persa Fabbro puo” battere in diagonale: ma Cantamessa in qualche modo rimedia. Lugnan ridisegna l”assetto offensivo inserendo i baby Volk e Germani per Politti e Rodic. Dopo una fase giocata in buon equilibrio, il Cjarlins alza nuovamente ritmi e pressione in vista del gran finale, con Vittore che prova la trazione anteriore addirittura col 3-3-4 pur di forzare. La montagna partorisce un topolino (altra punizione al curaro di Fabbro che sibila a lato di un niente e qualche mischia) mentre Acampora si fa cacciare per un colpo proibito a Cantamessa a palla lontana. Non succede altro e il “Colaussi” puo” sfogarsi in un grido liberatorio.
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