SABATO AL NUOVO COMUNALE LA CERIMONIA UFFICIALE DEL CENTENARIO DELL’ITALA

logo100

(759, ‘SABATO AL NUOVO COMUNALE LA CERIMONIA UFFICIALE DEL CENTENARIO DELL”ITALA’, ‘sabato-al-nuovo-comunale-la-cerimonia-ufficiale-del-centenario-dellitala’, ”, ‘

logo100

\r\n

 

\r\n

 

\r\n

Sabato 23 marzo alle 11, al Nuovo Teatro Comunale, è in programma la cerimonia ufficiale del Centenario dell”Itala (e sue successive incarnazioni) alla presenza delle massime autorità civili e sportive. Una storia di sport. Ma anche quella di una cittadina intera, scritta da tre diverse generazioni attraversando i cambiamenti storici, culturali e di costume della nostra società. Entrano nel vivo le celebrazioni per il Centenario dell”Itala (poi Itala San Marco ed oggi ISM Gradisca), la piu” longeva e vincente società sportiva gradiscana. E non solo sportiva, si diceva, avendo potuto contare negli anni anche su sezioni culturali e ricreative. Un secolo di vita, fatto che in regione conta pochi precedenti.

\r\n’, ‘\r\n

La cerimonia è stata preceduta dal gran successo di partecipazione,alla Galleria d”arte Luigi Spazzapan, della mostra fotografica dedicata al Centenario. Si tratta di un”esposizione, curata da Lara Ariganello e voluta fortemente dal Comitato presieduto da Franco Tommasini, dedicata sia a chi ha vissuto in prima persona i successi dell”Itala San Marco, divenendo occasione per ricordare, per rivedere volti amici e rinnovare le emozioni vissute attraverso gli scatti fotografici, sia ai più giovani, perché possano comprendere quanto sia importante fare gioco squadra e raggiungere insieme gli obiettivi prefissati condividendo fatica, passione e soddisfazioni. Sarà possibile visitare la mostra fino al 31 marzo con i seguenti orari: mercoledì-giovedì-venerdì dalle 15 alle 19, sabato-domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 19. L”ingresso è gratuito sia per la mostra fotografica che per le sale dedicate a Luigi Spazzapan È il 23 marzo 1919 quando un gruppo di pionieri (il maestro Pino Odorico, il primo presidente, Giovanni Pian, Giovanni Doria, Carlo Tamburlini, Luciano Sevig, Marcello Slanisca e Giovanni Bruckbauer) fondano un sodalizio polisportivo e ricreativo formato da numerose sezioni tra le quali il calcio. Fra gioie e dolori – il rischio di fallimento negli anni”60 – la storia della società “madre” si intreccia con quello di altri due club cittadini. Nel”78 uniscono le forze due delle tre realtà calcistiche cittadine. Da una parte la «socialista» Itala, la più longeva, che espresse anche un campione del mondo di calcio: Gino Colaussi, a segno nella finale di Francia”38 e icona della Triestina. Dall”altra la «proletaria» San Marco, fondata nel”57 in una trattoria del borgo Basiol dai ragazzi della periferia in cerca di un polo di aggregazione. Due storie così diverse: la prima, nata come espressione del pensiero mazziniano e di una certa elìte. La seconda era il vessillo della «ìnt dai bòrcs». Nell”88 sarà assorbita anche la «cattolica» Torriana, espressione del mondo parrocchiale. La fusione fu il crocevia per trovare successi ineguagliabili dapprima con la guida di Silvano Lorenzon e poi con l”avvento di Franco Bonanno: l”ascesa al mondo del professionismo, la serie C. Poi la rinuncia e la rifondazione, incarnata nell”attuale ISM. Non meno gloriosa la storia della sezione basket, iniziata nel ”32 con il farmacista Gualtiero Morpurgo e altri tredici giovani dirigenti. Nel dopoguerra la scalata al Paradiso: la piccola Itala raggiunge la serie A nel 47-48, sfidando i giganti di Roma, Milano e Bologna. Nel 51-52 la pagina più bella: il secondo posto nel campionato italiano degli «eroi della Fortezza» allenati da Franco Terrile con 4 elementi (Achille Canna, Oscar Zia, Ciro Zimolo e Sergio Macoratti) a vestiredi azzurro. La sezione basket venne rifondata negli anni ”60 da Italo Bressan, Gianfranco Delfabro e Sandro Delneri. Negli anni ”90sono Giovanni Bressan, Giorgio e Franco Skocaj a rinverdire i fasti della pallacanestro cittadina, riportandola in serie C e rifondando il settore giovanile prima dell”exploit della gestione di Luca Villini,sino alla dolorosa chiusura per mancato ricambio di dirigenti nell”estate del 2006. 

‘, 1, 7, 0, 48, ‘2019-03-21 13:39:55’, 63, ”, ‘2019-03-23 17:22:07’, 63, 0, ‘0000-00-00 00:00:00’, ‘2019-03-20 19:00:00’, ‘0000-00-00 00:00:00’, ”, ”, ”, 5, 0, 8, ”, ”, 0, 699, ”),