(782, ‘Dopo lo stop con la Gradese, solo un punticino con il fanalino Gonars: ISM Gradisca, momento-no’, ‘dopo-lo-stop-con-la-gradese-solo-un-punticino-con-il-fanalino-gonars-ism-gradisca-momento-no’, ”, ‘
ISM GRADISCA 1
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GONARS 1
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MARCATORI: pt 15” Biondo, st 37” Pez
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ISM GRADISCA: Dovier, Kasa (st 38” Centrone), Marega, Di Gregorio (st 28” Cirkovic), Gianosi, Savic, Famea, Ba (st 11” Clemente), Biondo, Campanella, Trusgnach (st 33” Bolzan). All. D”Odorico
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COMUNALE GONARS: Gori, Fabro, Del Negro (st 36” Del Bon), Ghedin, De Marco, Cesarin (st 41” Romeo), Pez (st 44” Budai), Monte, Toffoli (st 33” Notarfrancesco), Genovese, Moro. All. Peirano
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ARBITRO: Cannistraci di Udine
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NOTE: espulsi 42” st De Marco e 51” st Genovese per somma d”ammonizioni; ammoniti Gori, Del Negro, Toffoli\r\n’, ‘\r\n\r\n
GRADISCA D”ISONZO Piomba il buio sul “Colaussi”. E non solo perchè l”impianto di illuminazione dello stadio comunale fa le bizze: l”Itala San Marco riesce nell”impresa di concedere il primo punto stagionale al Gonars, sin qui 10 sconfitte su 10 incontri, e tocca con tutta probabilità il punto piu” basso degli ultimi 35 anni. Incolore e arruffona, la squadra di D”Odorico si concede persino il lusso di sedersi sugli allori del temporaneo vantaggio di Biondo e viene giustamente punita. Onore alla prestazione orgogliosa del Gonars che con ben otto under in campo ed un secondo tempo di grande cuore – sia chiaro – non ha rubato proprio nulla. Che non sia un pomeriggio semplice lo si intuisce già al 13”, quando Marega salva sulla linea un tentativo di Toffoli. Al quarto d”ora pero” l”ISM sembra poter fare il suo compitino: gran palla di Savic per Biondo, che in diagonale mancino fa secco Gori: 1-0. I gradiscani legittimano il vantaggio in due occasioni, al 38” quando Famea imbecca ancora Biondo (solo esterno della rete) e al 40” quando Savic si divora tutto il campo e in complicità con Trusgnach impegna ancora Gori. Il problema è che nella ripresa i gradiscani spariscono. E lasciano voragini inimmaginabili, come al 15” quando Moro spreca un comodo contropiede 4 contro 2. I nerazzurri prendono sempre maggiore coraggio: e quello che doveva essere un pomeriggio di festa per il traguardo di Campanella (superato il leggendario Neto Pereira per numero di presenze in biancoblu, 259) si tramuta definitivamente in un incubo quando Pez trova la zampata del pari dopo un”azione convulsa in piena area. In mezzo anche i siparietti dell”arbitro Cannistraci, che prima espelle il giocatore sbagliato e poi – dopo giuste rimostranze e con De Marco già nel tunnel – lo richiama. L”Itala finirà comunque in superiorità numerica, ma nell”infinito recupero non riesce a scacciare i fantasmi: un”incornata di Marega termina sul palo, una staffilata di Savic impegna Gori in corner, una percussione dello stesso serbo non trova la deviazione vincente di Centrone da due passi. E il Gonars potrebbe pure vincerla quando Genovese semina il panico nell”area di un”Itala in piena confusione.
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