A Cordovado per il primo dei quattro matchpoint. Sabato pomeriggio, nel sabato dedicato all”Eccellenza (fischio d”inizio alle 16), la capolista Ism Gradisca si gioca la prima delle chance concesse dalla matematica per chiudere l”operazione-serie D. Con il Fontanafredda a 7 lunghezze di distanza e 4 turni ancora da giocare, c”è una sola combinazione che permetterebbe alla squadra di Zoratti di sistemare anzitempo i conti: anzitutto espugnare il campo della Spal e, al contempo, e poi aspettare notizie da Azzano dove il Fontanafredda non deve perdere per non arrendersi all”aritmetica. In caso di sconfitta dei rossoneri, il margine diventerebbe di 10 punti, a quel punto incolmabile nelle tre partite ancora in programma dopo la sosta (dopo l”anticipo di sabato la massima serie dilettantistica si ferma infatti sino al 1 maggio).
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Per festeggiare la più bella delle sorprese non servirebbe nemmeno aspettare di scartare l”uovo al cioccolato. Ma sulla carta, il dolcissimo incastro non si presenta comunque dei più verosimili: il Fontanafredda viaggia a ritmi eccelsi, mentre i gradiscani sono reduci da una vittoria e un pari, entrambi in rimonta ed entrambi per qualche motivo sudati. Sarà per questo, più che per scaramanzia, che mister Giuliano Zoratti va ancora con i piedi di piombo. Il trainer tarcentino assicura che questo pomeriggio la sua truppa non si porterà al seguito nessuna bottiglia di champagne. Anche fra i tifosi sembra serpeggiare una sana dose di realismo. Va beh, non succede; ma se succede? “Per l”amor del cielo, non pensiamo minimamente alla possibilità remota che si possa festeggiare già sabato – giura l”esperto allenatore friulano -. Il Fontanafredda è in grande salute, gioca bene e non penso mollerà tanto facilmente. Certo, l”Azzanese ha motivazioni importanti, per cui tutto può accadere. Ma noi penseremo soltanto a noi stessi. Vogliamo riscattare la partita con la Pro Fagagna, c”è qualcosa da recuperare a livello di atteggiamento. Certo, a ripensarci bene con un pizzico di buona sorte in più avremmo potuto vincere anche domenica, pur non avendo disputato una grande prova. La squadra comunque in questi giorni si è allenata bene e ha capito che non è ancora il momento di allentare la tensione. Anzi, possiamo completare il lavoro di un anno”.
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