(371, ‘Finisce a reti bianche la sfida con il Tolmezzo’, ‘finisce-a-reti-bianche-la-sfida-con-il-tolmezzo’, ”, ‘
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ISM GRADISCA 0
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TOLMEZZO 0
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ISM GRADISCA: Conchione 6.5, L.Favero 6.5, Tofful sv (pt 16” M.Antoni 6.5), Zanolla 6.5, Gerometta 6.5, Zucco 7, Marino 6, Campanella 6, Lius Della Pietà 6 (st 35” Capane sv), Sangiovanni 6 (st 23” Milan 6), Fernandez. 6.5 All. Franti
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TOLMEZZO: Nardoni 6, Cacitti 6 (st 10” Tessari 6.5), Coradazzi 6, Marsilio 6.5, Trangoni 6.5, Rella 6 (st 28” Migotti sv), Nicoloso 6.5 (st 23” Danelon 6), Scarsini 6, Del Bianco 6, Gregorutti 6. All.Maisano.
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ARBITRO: Lamannis di Udine
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NOTE: ammoniti Rella, Del Bianco, Danelon
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GRADISCA D”ISONZO Termina a reti bianche la “prima” casalinga dell”ISM Gradisca. Sfida equilibrata quella con il Tolmezzo, anche se i ragazzi di Franti possono mettere sulla bilancia il fatto di avere cercato maggiormente di menare le danze. Nel conto anche due legni. Apparsa piuttosto manovriera, impressione positiva che aveva lasciato anche al “Rocco” contro la più quotata Triestina, l”Itala appare nel complesso piuttosto organizzata in fase difensiva nonostante una certa emergenza: rispetto al buon debutto con gli alabardati, Franti infatti deve rinunciare ai difensori Giuliano e Veneruso, il che lo costringe ad arretrare il mediano Gerometta nella difesa a tre con Favero e Zucco. Le altre novità sono Marino (debutto dal 1”) e Campanella, schierati come interni di centrocampo accanto a Zanolla, con Sangiovanni pedina più vicina a Lius, ancora preferito inizialmente all”esperto Milan. Perso presto per infortunio l”under Tofful (esordio per Matteo Antoni), l”Ism prova a fare la gara giocando spesso, anche piacevolmente, a due tocchi: prima chance un bello spiovente di Sangiovanni attorno al 20”. Complicata la parata di piede con cui Conchione deve invece sventare la progressione palla al piede di Nicoloso. Al 29” pasticcio della difesa carnica: Lius è bravo a crederci sulla dormita di portiere e difensore, ma il suo tocco ad anticipare l”uscita dell”estremo difensore è bloccato, beffardo, dal palo con Nardoni che poi sventa da terra l”eventuale tap-in. E poco dopo ci prova Sangiovanni dal limite, ma la conclusione d”effetto si spegne a lato. La gara si fa divertente: al 31” Del Bianco centra pericolosamente dalla destra, con Conchione che toglie la sfera dalla testa di Nicoloso; poi la palla vagante è calciata alle stelle da Faleschini da ottima posizione. Ism sempre pericolosa dalla distanza: al 33” è Marino a impegnare Nardoni che blocca a terra. Al 36” Fernandez si accentra dalla mancina e calcia alto col destro. La ripresa si attesta su livelli di grande equilibrio: le due contendenti sembrano essersi prese le misure e il gioco ristagna a metà campo senza che le due squadre trovino la necessaria profondità. Franti corre ai ripari e getta nella mischia bomber Milan, passando a 3-4-1-2, con Campanella nei panni del suggeritore alle spalle dell”ex Monfalcone e di Lius (poi Capane, anch”egli al debutto). Tutte nel finale le uniche emozioni: al 43” Milan arpiona con una girata una palla vagante, con la sfera che si stampa sulla traversa. Sul ribaltamento di fronte Tessari si divora il possibile contropiede-vittoria calciando sbilenco da posizione defilata. C”è ancora tempo per una velenosa punizione di Zucco che termina sull”esterno della rete e per la grottesca carambola che mette solo soletto Gregorutti davanti a Conchione – cinque punti di sutura sul mento dopo uno scontro in uscita – ma l”attaccante cicca in maniera clamorosa il gol che poteva valere la beffa per i padroni di casa.
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