In casa dell'Itala San Marco Gradisca c'è tanta voglia di ricominciare. Nonostante un'annata tribolata, culminata con la retrocessione in Terza categoria, il progetto della nuova dirigenza capeggiata dal presidente Stefano Forte non si ferma. Anzi, nelle intenzioni si rafforzerà. La programmazione della stagione 2024-2025 dalle parti del "Colaussi" è già iniziata e registra subito un doppio ingresso a livello tecnico e dirigenziale. Ritorna in biancoblù dopo qualche stagione Felice Di Bernardo, che rivestirà il ruolo di responsabile del settore giovanile e dell'attività di base; con lui anche Thomas Solidoro, che entra a far parte del direttivo e sarà responsabile degli eventi nell'attrezzata e accogliente area sportiva di via dei Campi, nonchè della gestione del bar. Due puntelli importanti e di una certa esperienza, oltre che legati a Gradisca. In coppia, Solidoro e Di Bernardo sono stati fra i pilastri della sorella minore (d'età) Fortezza, in particolare ai tempi dell'approdo del sodalizio di San Valeriano in categoria Figc. Ora sono pronti per un'avventura sulla sponda opposta. "Assieme all'amico e direttore Eros Luxich abbiamo accolto con entusiasmo il desiderio di Thomas e Felice di mettersi in gioco. Diamo il benvenuto ai due nuovi innesti nella compagine dirigenziale - commenta il presidente dell'ISM Stefano Forte - consapevoli che potranno dare un grande contributo dal punto di vista organizzativo, sia sulle cose di campo che fuori da esso: un aspetto cui teniamo molto. Starà a noi metterli a proprio agio e farli rendere al meglio". Altre novità nell'assetto societario biancoblù, assicura il patron, potrebbero arrivare a breve. E lo stesso dicasi per l'impostazione della prima squadra, a prescindere dalla categoria. "Se, come prospettato dalla Figc, il meccanismo di ripescaggio dovesse coinvolgere le ottave e le none della scorsa stagione ci faremmo un pensiero - riflette Forte - altrimenti ripartiremo senza problemi dalla Terza. Ciò che veramente ci sta a cuore è trasmettere credibilità e fiducia. E questo deve partire proprio dal settore giovanile, del quale contiamo di proseguire la ricostruzione completando la filiera delle squadre dall'attività di base perlomeno ai Giovanissimi". Su questo Di Bernardo, che torna all'ISM ma ha esperienze dirigenziali anche alla Fortezza e al Pieris, è già al lavoro: "C'è grande entusiasmo e voglia di fare, per riportare le famiglie gradiscane a portare i propri ragazzi a giocare a Gradisca". Molto motivato anche Solidoro: "L'area sportiva del "Colaussi" ha un potenziale importante e forse sottovalutato, vorremmo fosse di nuovo un luogo di incontro aperto a tutta la città, portandovi anche degli eventi".